E la fine forse è qui Hai le rotte convinciti Patirai l'indifferenza di noi Tu li hai stupiti e buttati qua Il digiuno ci logora L'assenza di una vena in te Spiri lontano ciò che fai Pensi non mi basti mai Cancellare la memoria di ciò che sei Costruisci e poi butti giù È l'indole di chi ha di più E tutto questo può far male a te Non mi va più di crescere giuro ti assisterei Non mi va più di insistere nel tuo sangue nuoterei E la speranza è un alibi Di chi come te non ha più mani Patirai l'indifferenza di noi I disturbi nati qua Il digiuno ci divora Ed io in mezzo a questa gioventù spaccata