Abbiamo cominciato in mezzo ai banchi di scuola Avevamo un'arma per uccidere la noia Prima della fica, prima della droga Prima che una stronza rovinasse ogni cosa Sembrava che non arrivavamo mai (mai) Ora arriviamo, però arrivano anche i guai (yah) Sì, ma quelli seri Che non vai al bar e li scordi con due amari (con due amari) Passo a casa di Nico, è uscito Ma gli danno evasione se lo porto in giro (brr) Bipolare per colpa di come vivo Baby, stammi lontano, stammi vicino In classe ero quello strano Stavo sempre all'ultimo banco Sognando dopo una notte in bianco Dividevo le cuffiette con Franco (yah) Preside, dacci le chiavi in mano (yeh) Che questa settimana occupiamo (yah) Poi saliamo sopra i tetti della scuola Baby, guarda quanto è bella Roma (yah) Abbiamo cominciato in mezzo ai banchi di scuola Anche se in verità non andavo mai a scuola (mai) Ho fatto tardi, allora salto la prima ora In seconda ora gli occhi rossi, fatto d'erba buona (kush) Ho superato il limite di assenze E adesso la preside chi la sente? (fanculo) Non mi piacciono le istituzioni Quindi fanculo le guardie, lo Stato e il presidente Sto bene in zona mia con la mia gente (con la mia gente) Ci becchiamo alle dieci e mezza a Trastevere Sto fumando bene, non ha neanche un seme Stai fumando chimica, guarda che cenere Oro bianco coi diamanti, sembra neve (sembra neve) Diventi cieco se guardi il pendente (bling) Stammi lontano mentre parto come un missile L'unico vero in mezzo a questi fac-simile In classe ero quello strano Stavo sempre all'ultimo banco Sognando dopo una notte in bianco Dividevo le cuffiette con Franco (yah) Preside, dacci le chiavi in mano (yeh) Che questa settimana occupiamo (yah) Poi saliamo sopra i tetti della scuola Baby, guarda quanto è bella Roma (yah) Abbiamo cominciato in mezzo ai banchi di scuola Per ammazzare il tempo, per non farci di noia Una cuffietta a testa a tutti i cambi di ora Ci davano spacciati senza banchi di prova Metà febbraio, le gocce scivolavano via dal mio bomber lucido Ho imparato a stare dritto sull'asfalto ruvido E chi c'ha tanti fratelli poi alla fine è figlio unico Seduti sul dirupo coi piedi a mollo nel buio Fuori sempre taciturno, dentro sempre un tafferuglio Le mani chiuse a pugno dentro i 501 Testa contro il muro e non andavo bene per nessuno Con la meglio gioventù, al Calisto, al Bar Perù, non è più Piazza della Quercia ora che la quercia l'hanno tirata giù Passo per le scale e butto un occhio lassù Rivedo quei bambini con il cappuccio tirato su, uh In classe ero quello strano Stavo sempre all'ultimo banco Sognando dopo una notte in bianco Dividevo le cuffiette con Franco (yah) Preside, dacci le chiavi in mano (yeh) Che questa settimana occupiamo (yah) Poi saliamo sopra i tetti della scuola Baby, guarda quanto è bella Roma (yah)