In questa Reggia, or son mill'anni e mille Un grido disperato risonò E quel grido, traverso stripe e stirpe Qui nell'anima mia si rifugiò Principessa Lou-Ling Ava dolce e serena che regnavi Nel tuo cupo silenzio in gioia pura E sfidasti inflessibile e sicura L'aspro dominio Oggi rivivi in me Fu quando il Re dei Tartari Le sette sue bandiere dispiegò Pure nel tempo che ciascun ricorda Fu sgomento e terrore e rombo d'armi Il regno vinto, il regno vinto E Lou-Ling, la mia ava, trascinata Da un uomo come te, come te Straniero, là nella notte atroce Dove si spense la sua fresca voce Da secoli ella dorme Nella sua tomba enorme O Principi, che a lunghe carovane D'ogni parte del mondo Qui venite a gettar la vostra sorte Io vendico su voi, su voi Quella purezza, quel grido e quella morte Quel grido e quella morte ♪ Mai nessun m'avrà Mai nessun, nessun m'avrà L'orror di chi l'uccise Vivo nel cuor mi sta No, no! Mai nessun m'avrà Ah, rinasce in me l'orgoglio Di tanta purità Straniero, non tentar la fortuna Gli enigmi sono tre, la morte una No, no! Gli enigmi, sono tre Una è la vita No, no Gli enigmi sono tre, la morte è una Gli enigmi sono tre, una è la vita