E la natura è un coro costante di voci, Il suo canto si innalza tutt'attorno, Fiamme ardenti che bruciano atroci E le ombre chiudono il ricordo del giorno. Un albero come una spada si alza in erto, Riflette una luce tetra sulla valle, Un gufo si sposta con un volare incerto E il crepuscolo muore dietro le nostre Spalle. E la natura è un coro costante di suoni, Il freddo dell'inverno congela i rami, Il vento fischia turbato sotto cupi tuoni E il villaggio dorme aspettando il domani. Mi siedo ad ascoltare il fruscio delle foglie E rifletto sul fato che mi attenderà poi, Il gelo mi blocca e placa le mie voglie Mentre lo Spirito della Notte si leva Sopra di noi.