Siamo come siamo, non c'è manco il tempo minimo Di una figa, di una siga col fiammifero Anche mio figlio me l'ha detto chiaro, limpido "Non riprodurti come un cazzo di mammifero" Per mantenere la specie, pascolare nel gregge Sul mio domani, mami, le vostre mani lerce Mai avute, ma se tengo le risorse in cassaforte Nessuno può sentirla la mia cassaforte Mantenere il sole acceso, fossi in grado Vi avrei già bruciato, figli di un bancomat clonato Centro commerciale affollato, un disco che ha floppato Il tuo manager che ti ruba il pathos Ma mantieni lo status e se il gioco vale le candele Le distanze che ti tocca mantenere sono vere E costa più di tutti i soldi stronzi Tutti i santi giorni alzarsi per Mantenere almeno il punto sulle cose vere Stringermele al petto mi fa stare bene Avere un angolo che non mi tocchi Che i tuoi occhi non sanno vedere E invece guarda quanti pezzi perdiamo E quante volte ce ne andiamo lontano e scappiamo Da tutti i cazzi che abbiamo, sono colpi bassi Siamo morti invano Tocca mantenere sangue freddo Impazzisco se non disinnesco La rabbia che mi esplode in petto Se la mia vita non è quella che mi aspetto Se non mi ci rispecchio, mi ci infogo, raga, non invecchio Dopo anni al buio mo ci rifletto Mantieni un cuore pure mentre attorno dita sul grilletto È pieno, sempre pronti a chiederti il conto Quel che fai, come lo fai e poi darti dello stronzo Non appena pensi un po' più a te Ma non hai colpa fratè, basta solo che Non calpesti te gli altri come fanno tutti Ti mantieni acqua pure mentre fluttui, anche se i frutti Li vedrai solamente più avanti Non in contanti, ma con tanti Importanti ricordi di chi ti vuole bene per quello che sei In fondo tu parla, ma non sai i cazzi miei Mantenere almeno il punto sulle cose vere Stringermele al petto mi fa stare bene Avere un angolo che non mi tocchi Che i tuoi occhi non sanno vedere E invece guarda quanti pezzi perdiamo E quante volte ce ne andiamo lontano e scappiamo Da tutti i cazzi che abbiamo, sono colpi bassi Siamo morti invano E se mi chiami je sto Pure se di tempo ne è passato un bel pò Ancora rock'n'roll con Francesco e Jo Per riparare i vostri autogol Me lo chiedi a me fratè, ma io che cazzo ne so? Mi dai crediti per stare alla tua festa ma Porto demoni di cartapesta tutti da pagare extra E questi scrausi fanno una foresta Coi pezzi a richiesta gli applausi per il bis Ma non sono un jukebox Io so' arrivato qui in autostop Intanto che il tuo snuff è diventato softcore I miei fratelli tutti sotto-shock Tengono i sogni tutti nell'iPod Per vederli al top e Mantenere almeno il punto sulle cose vere Stringermele al petto mi fa stare bene Avere un angolo che non mi tocchi Che i tuoi occhi non sanno vedere E invece guarda quanti pezzi perdiamo E quante volte ce ne andiamo lontano e scappiamo Da tutti i cazzi che abbiamo, sono colpi bassi Siamo morti invano (mantenere)