Metto in fila i giorni Che ho lasciato lì A cercare un perché Quando ci sentivamo giovani In anticipo su tutto In anticipo su tutto Ma questo senso del dovere Poi mi ha mangiato vivo e realizzo che Realizzo che Ho sprecato tutto il tempo Che avevamo per capire No, non sarà mai più così Io non mi accorgevo di essere libero Come un pacco postale che si perde vicino al mare Io non sapevo come dirvelo È come un salto mortale Nella corsia di un ospedale E conto i miei ricordi Che mi portano qui Lontano da me Che stronzi questi sogni Che non valgono più No, non valgono più E come una città d'agosto Ogni giorno è un altro giorno Forse è lunedì Forse è giovedì Poi mi guardo allo specchio Con un taglio all'orecchio E mi dico no Non ti riconosco più Io non mi accorgevo di essere libero Come un pacco postale che si perde vicino al mare Io non sapevo come dirvelo È come un salto mortale Nella corsia di un ospedale