Lei non appartiene alla cultura Non la trovi sotto una bandiera Lei non ha bisogno affatto di protettori Lei non può restare dentro, il suo posto è fuori! Non l'avranno i figli del benessere Lei rimane ciò che deve essere Non l'avranno gli avvocati ne i faccendieri Tantomeno i polizziotti o i carcerieri La musica è dei poveri, la musica è dei poveri Lei ha mille facce o solo una Più è lontana e più ti sta vicina Lei ha centomila anni, è nuova Han cercato di ammazzarla ma lei è viva La musica è dei poveri, la musica è dei poveri Molti ne reclamano partenità Ma lei non appartiene neanche a chi la fa Non l'avranno i venditori di dischi O i pagliacci camuffati da grandi artisti Non l'avranno i criminali... distinti Lei non è dei vincitori, lei è dei vinti La musica è dei poveri, la musica è dei poveri La musica è dei poveri, la musica è dei poveri