Avrei preferito che ci fosse il sole E più confusione, più rumore Perché il silenzio poco ha da spartire Con quel che devo fare Da qualche parte suona una campana Il mio momento si avvicina Tra due minuti si aprirà il portone E avrò la mia occasione E che nessuno si permetta di chiamarmi eroe L'ho fatto per motivi solamente miei Son troppo diverso dai vostri eroi L'ho fatto per me, non per voi E tu di certo non sospetti niente Sarai tranquillo e strafottente Tu non ti puoi di certo immaginare Che è l'ora di pagare Ti aspetto quai perché te l'ho giurato Tu sei lo sporco che va lavato Le lacrime si sono fatte mare Ti toccherà annegare E che nessuno si permetta di chiamarmi eroe L'ho fatto per motivi solamente miei Son troppo diverso dai vostri eroi L'ho fatto per me, non per voi E voi, nascosti dietro alle finestre Farò io quello che voi vorreste Vi mostrerò che cosa si può fare Invece di strisciare Così domani sui giornali leggerete Che un bandito ha preso a calci l'ordine costituito E parleranno i corvi, i topi e gli sciacalli e voi lì ad ascoltarli Poi ritorno al presente e ti riesco a sentire Ci siamo, lo so che stai per uscire Respiro profondo, mi metto tranquillo Si apre il portone Do inizio al ballo E che nessuno si permetta di chiamarmi eroe L'ho fatto per motivi solamente miei Son troppo diverso dai vostri eroi L'ho fatto per me, non per voi E non si tratta di coraggio e neanche di paura Il fatto è che qui si è passata la misura Son proprio diverso dai vostri eroi L'ho fatto per me e non per voi L'ho fatto per me, non per voi L'ho fatto perché non l'avreste fatto voi