La notte era chiara, la luna un grande lume Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume E scesero dal monte, lo zaino sulle spalle Dovevan far saltare il ponte a Serravalle Eurialo era un fornaio e Niso uno studente Scapparono in montagna all'otto di settembre I boschi già dormivano, ma un gufo li avvisava C'era un posto di blocco in fondo a quella strada ♪ Eurialo fece a Niso asciugandosi la fronte: "Ci sono due tedeschi di guardia sopra al ponte" La neve era caduta e il freddo la induriva Ma avevan scarpe di feltro e nessuno li sentiva Le sentinelle erano incantate dalla luna Fu facile sorprenderle tagliandogli la fortuna Una di loro aveva una spilla sul mantello Eurialo la raccolse e se la mise sul cappello ♪ La spilla era d'argento, un'aquila imperiale Brillava nella notte più di un'aurora boreale Fu così che li videro i cani e gli aguzzini Che volevan vendicare i camerati uccisi Eurialo fu sorpreso in mezzo a una radura Niso stava nascosto spiando di paura Eurialo circondarono coprendolo di sputo A lungo ci giocarono come fa il gatto col topo ♪ Ma quando vide l'amico legato intorno al ramo Trafitto dai coltelli come un San Sebastiano Niso dovette uscire, ché troppo era il furore Quattro ne fece fuori, prima di cadere E cadde sulla neve ai piedi dell'amico E cadde anche la luna nel bosco insanguinato Due alberi fiorirono vicino a quel cimitero I fiori erano rossi, sbocciavano d'inverno ♪ La notte era chiara, la luna un grande lume Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume Dal campo verso il fiume Dal campo verso il fiume Dal campo verso il fiume