Scende il mostro della sera Nell'arena nazionale Ed ogniuno si connette Al suo sogno artificiale Una doccia profumata Segue guerra con lo specchio E la scarpa, quella giusta Per poi dare un po' nell'occhio E' già il terzo aperitivo E sembra ancora una tisana Preludio all'agonia Del fine settimana. ♪ Esce musica fetente Dalla porta di un locale E scosciate reginette Che si affanano ad entrare Gambe lunghe come Rony Trasparenti da digiuno Affonderano i tacchi a spillo Dentro i sogni di qualcuno E' una notte di movida E folli desideri sparsi Che lavita è troppo breve, Amore Per accontentarsi. ♪ Ragnatele di tubi al Neon Luci gialle a Incandescenza Sotto un cielo Rosso-Viola Che trasuda incoscenza C'è uno spacciatore nero Che alza più di una Puttana Sul suo marciapiede stredo C'è una lunga fila indiana Esce un tipo allucinato Dalla Metropolitana Lui stanotte si è imbiancato si Con una cerbottana! Nell'Eutanasia Del fine settimana. Dal terrazzo al terzo piano ♪ C'è un'intrepida signora Che sta ulrando " Io vi ammazzo" Credo almeno da mezz'ora Vorrei dirle che ha ragione Ma in fondo lei non può capire Che è già questo un po' morire Nel delirio occidentale Per chi suona la campana E' l'eutanasia Del fine settimana. ♪ E' l'eutanasia Del fine settimana.