Dato che, noi deboli, le vostre Leggi avete fatto e, servi noi Quelle leggi non le obbediremo Dato che servire, dato che servire non ci garba più Dato che voi ora minacciate Con cannoni e con fucili, noi Decretiamo d'ora in poi: da bestie vivere Peggio che morire è Dato che noialtri avremo fame Se ci lasceremo derubare Verificheremo che tra il pane buono Che ci manca e noi, che ci manca e noi solo un vetro sta Dato che voi ora minacciate Con cannoni e con fucili, noi Decretiamo d'ora in poi: da bestie vivere Peggio che morire è Dato che laggiù ci sono case Mentre senza tetto ci lasciate Decretiamo: c'entreremo e subito! Stare nelle tane, stare nelle tane non ci garba più Dato che voi ora minacciate Con cannoni e con fucili, noi Decretiamo d'ora in poi: da bestie vivere Peggio che morire è Dato che non può riuscirvi mai Un salario buono di pagarcelo D'ora in poi le fabbriche noi le guideremo Dato che a noi basta, dato che a noi basta, mentre con voi no Dato che voi ora minacciate Con cannoni e con fucili, noi Decretiamo d'ora in poi: da bestie vivere Peggio che morire è Dato che ai governi Che promettono sempre tanto non si crede più Decretiamo dunque: con le nostre mani Una vita vera, una vita vera ci si costruirà Dato che voi ora minacciate Con cannoni e con fucili, noi Decretiamo d'ora in poi: da bestie vivere Peggio che morire è Dato che il cannone lo intendete E che a ogni altro lingua siete sordi Sì, contro di voi ora quei cannoni Noi si volterà Sì, contro di voi ora quei cannoni Noi si volterà