Greg Willen non dormire Mi ricordo bene di te la prima volta Su un banco di marmo mi taglio per la birra rotta Tu l'hai raccolta Nonostante fosse mia e non fosse tua la colpa Come hai sempre fatto con me E se da una parte leggevo Nietzsche dalla altra c'avevo amici Che si fotta ciò che dici e riempivano le narici E non ho mai fatto sacrifici per fare sacrifici Ci ho messo il sangue, la pelle e ci ho perso amici Fanculo al tuo rapper che puzza ancora di adolescenza Che parla delle puttane, ma non ne ha mai vista mezza Di quanto scopa, così nasconde la sua impotenza Io le donne che ho toccato le ho ancora sulla coscienza Ho fatto soldi e molti, ne spendo troppi per l'apparenza Mica per le lobby, è solo che ho l'hobby della ricchezza Ho già toccato il fondo e non lo confondo con la tristezza Mentre aspetto il giorno che questa fama mi dia alla testa Spacco il parabrezza, così la pioggia mi entra nell'auto Non puoi fare Vasco se c'hai la faccia da Pippo Baudo E quella birra rotta questa volta non l'hai raccolta Non è mia la colpa, questa volta non te ne importa, no Per tutto quello che ti ho dato E non avevo niente in mano Spiegami dove ho sbagliato Perché ancora non mi è chiaro Ma ora dirtelo mi spezza il fiato Forse non sono mai stato in grado E ripenso a quei pugni che ho dato per te Perché in fondo ti odiavo quanto odiavo me La prima volta, ricordo, era un fine settimana Stavo sui tredici, lo zaino pieno di Montana Avevo i milioni in testa, ma non in tasca E ci soffrivo come chi si innamora di una puttana Ricordo quell'istituto in cui contavo soltanto le ore Coi ragazzini, fra', bocciato tre anni di fila Dentro lo specchio, frate, c'è il mio avversario peggiore Potrei spaccarlo, tanto avrei sette anni di figa Avevo il volto distrutto, su quella 91 in cuffia "Foto di gruppo" Pensavo: "Me ne fotto di tutto", lei vuole che la scopo di brutto Con te ci viene a scopo di lucro Colpiscimi più forte, tanto chi è morto dentro non può sentire le botte A pezzi come Rotten Meglio che è senza nome a te che ti prostituisci E se ti presto attenzione poi me la restituisci, Zzala Per tutto quello che ti ho dato E non avevo niente in mano Spiegami dove ho sbagliato Perché ancora non mi è chiaro Ma ora dirtelo mi spezza il fiato Forse non sono mai stato in grado E ripenso a quei pugni che ho dato per te Perché in fondo ti odiavo quanto odiavo me ♪ Per tutto quello che ti ho dato Non avevo niente in mano Spiegami dove ho sbagliato Perché ancora non mi è chiaro Ma ora dirtelo mi spezza il fiato Forse non sono mai stato in grado E ripenso a quei pugni che ho dato per te Perché in fondo ti odiavo quanto odiavo me