Con due monete in tasca sopra una vespa bianca Ci si trovava in un parchetto, lo chiamavamo il rasta Stavamo sopra una panchina a farci qualche rima A volte a fianco ci passava un treno, manco si sentiva Sono seduto al ristorante che è pieno di stelle Ma a confrontarle con quel cielo non valgono niente Non è un vestito che mi rende elegante Se dentro sono lo stesso, quel ragazzino di sempre Quello che scrocca due tiri, che non ha i soldi per le sigarette Quello che non sorride, quello che non smette Di parlarti ore, se una cosa gli interessa Lo stesso che ti ha fatto innamorare con un mal di testa E stai tranquilla, non dimentico da dove vengo Ma mi ricordo dove arrivo e faccio del mio meglio A dirti che un ricordo bello ti dura per sempre E quando passano gli anni si formano le perle Non passano le cose Che sei per me Non bastano due ore Per chiudere Non basteranno mai due ore per portarti via Lasciasti il tipo con cui stavi con una bugia E lo lasciasti per un pazzo mezzo dandy Ma ora vorrei cancellarti dalla mia cronologia Te l'hanno detto le tue amiche che qualcosa non va Che non ne vale la pena seguire un matto che fa A pugni contro un muro quando non riesce a dirti la verità Per poi ridursi da solo a un balcone al bar Ma è stato meglio così, anche se sembra da idiota Amo pensare che un bel giorno noi ci rideremo sopra Con gli sguardi di chi in fondo non si pente di niente E rifarebbe tutto quanto da capo continuamente Non passano le cose Che sei per me Non bastano due ore Per chiudere ♪ We, bella raga Ehilà, allora? Normale, così così Perché? Mi son mollato con la tipa Ma no, quella bellissima? No Sì zio sì zio Eh forse è meglio se torni a cantare Devi fotterti Cazzo non devi dire "fotterti" che poi non ci passano in radio Non passano le cose Che sei per me Non bastano due ore Per chiudere Non passano le cose Che sei per me Non bastano due ore Per chiudere Non passano le cose Che sei per me Non bastano due ore Per chiudere