Lentamente tra una pagina e l'altra di un libro qualunque Ingannavo l'attesa, già settembre poche voci distanti E un autunno distratto al di là dei vetri Quasi speravo che non arrivassi più Quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando Distrarsi sembrava piuttosto facile Credevo di sopportare la tua indifferenza Cercando pretesti e rimedi inutili Eri tu, quel tasto dolente Eri tu, autunno dolciastro, eri tu Freddamente valutavo i miei limiti I gesti avventati, le frequenti rinunce Era tardi e bruciavano gli occhi Fissavo il soffitto, il mio letto disfatto Quasi speravo che non arrivassi più Quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando Distrarsi sembrava piuttosto facile Credevo di sopportare la tua indifferenza Cercando pretesti e rimedi inutili Credevo di soffocare la mia insofferenza ♪ Eri tu, quel tasto dolente Eri tu, autunno dolciastro Eri tu, quel tasto dolente, eri tu Autunno dolciastro Autunno dolciastro Autunno dolciastro Autunno dolciastro Autunno dolciastro Autunno