Faccia attenzione signore C'é una luna che cade stasera E ci potrebbe colpire O quantomeno scavare una buca profonda Così larga e profonda Da non poterci passare Se alza gli occhi signore Fra una nuvola e l'altra Sotto l'ultima stella del carro Si dovrebbe vedere Che si stacca dal nero di pece E veloce incomincia a cadere E se restiamo in silenzio, fra poco Dovremmo sentirne il rumore Sul frastuono di passi e vetrine Come un lungo richiamo Il rumore Lei sorride signore Ma io certe notti ne ho viste anche cinque Di lune cadere Scintillanti più dei fuochi d'agosto Sradicare foreste O ribollire nel mare E di altre ancora ho sentito soltanto parlare Da gente distratta alle cose di sempre Ma molto più attenta alle cose del cielo Di me Lei capisce signore Una luna che cade Non é un fatto da potersi tacere Che trasforma una notte qualunque in un sogno E in un grido Questo nostro parlare Se soltanto mi stesse a sentire Se soltanto un minuto Senza chiudere gli occhi Rimanesse anche lei qui con me, adesso A guardare Perché c'é una luna che cade stasera Attenzione signore ci potrebbe colpire O quantomeno scavare una buca profonda Ma così larga e profonda Da non poterla Da soli Passare