Precarietà ci punta un dito sulla schiena Il suo ricordo ci addolora La sua presenza ci spaventa E se le mani si toccano senza comprensione Il gioco vince dieci volte Perde forze, l'immaginazione salta Di palo in frasca tra noi due Domani sarà un giorno senza numeri I tuoi vestiti scalderanno un altro E l'unica felicità che oggi la scienza Della vitalità può concepire: Registrare, sopra un treno, su un giornale Registrare... La quiete, la tempesta, il temporale Il girotondo del respiro strano In questa vita distratta ed interrotta Però bacerebbe ogni angolo deserto Della tua bocca e della tua mano Della tua bocca...