Salve ragazzo che passi il giorno Alla finestra della tua stanza Finché tristezza insieme alla sera Accende finestre in lontananza Guardi le spalle di chi lavora Davanti a te Corpo di uomo, scarica casse Chissà perché Quando vorrai buttarti di sotto E fare i conti con la tua impazienza E accenderai la sigaretta Di cui il condannato non può fare senza Questa canzone scritta su un muro Ti arriverà ne sono sicuro Con le sue povere scarne parole Libere come ragazze sole Questa canzone scritta di niente Sceglierà te tra tutta la gente Per l'ultimo brindisi l'ultimo addio L'ultima cara bestemmia "per dio!" E salve uomo che ogni mattina Rinunci a un grammo del tuo destino Salti su un tram intirizzito Addormentato dentro a un vestito Fra i marciapiedi lisci e deserti Di una città Chissà se il sole questa mattina Ti troverà Il giorno che vorrai dire basta Il giorno che scuoterai la testa E vorrai prender quel che ti spetta Dalla tua vita e da chi la calpesta Questa canzone scritta sul muro Ti arriverà vorrei esser sicuro Con le sue povere scarne parole Libere come ragazze sole Questa canzone scritta di rosso Sarà con te a saltare quel fosso Sarà con te insieme a te canterà Il primo giorno di libertà E salve gente senza un colore Senza un problema senza un dolore Gente coperta da scorie gravi Per ogni occhio ha almeno due travi Gente sepolta dal carnevale di una città Sotto il peso di una tremenda felicità Gente che ride quando si parla Gente che ride quando si canta Gente convinta che vivere sia Accontentarsi e godersi quel tanto Questa canzone scritta sul muro Vi colpirà ne sono sicuro Con le sue povere scarne parole Ma libere come ragazze sole Questa canzone scritta di rabbia Ognuno di voi per sua voglio che l'abbia Per me sarà stringervi tra le mie braccia E uno ad uno sputarvi in faccia Salve ragazzo con la chitarra Che sporchi i muri di una città E godi ormai sopra una panca Il tuo primo sonno in tranquillità A grandi passi scopre il misfatto Il nuovo mattino Con la tua morte scopre i tuoi segni Un po' da bambino A passi lenti verrà col secchio Della vernice un imbianchino Sbuffando oggi doppio lavoro Tutto per colpa di questo cretino E la tua canzone scritta sul muro Cancellerà ne sono sicuro E basterà appena una mano Perché il suo suono si spenga piano La tua canzone, il tuo testamento Come una foglia goduta dal vento E dei tuoi amori, di quel che sei stato Resterà solo quel muro imbiancato