Agosto, Improvviso si sente Un odore di brace. Qualcosa che brucia nel sangue E non ti lascia in pace, Un pugno di rabbia che ha il suono tremendo Di un vecchio boato: Qualcosa che crolla, che esplode, Quancosa che urla. Un treno è saltato. Agosto. Che caldo, che fumo, Che odore di brace. Non ci vuole molto a capire Che è stata una strage, Non ci vuole molto a capire che niente, Niente è cambiato Da quel quarto piano in questura, Da quella finestra. Un treno è saltato. Agosto. Si muore di caldo E di sudore. Si muore ancora di guerra Non certo d'amore, Si muore di bombe, di muore di stragi Più o meno di stato, Si muore, si crolla, si esplode, Si piange, si urla. Un treno è saltato.