Ho scritto una poesia, una poesia d'amore Questa è per mia madre, questa è per mio padre, per mia sorella Per chi mi sta accanto ora e per chi mi è stato accanto prima Quando affogavo nelle lacrime Questa è per il mio destino che m'ha tolto quello a cui tenevo di più Provando a togliermi anche la gioia di vivere Questa è la storia di un disperato dalle prime ansie depressive Fino a finire schedato come Psycho Mamma piangeva quando assisteva alle mie crisi di panico Di fatto ero già un predestinato Vissuto nel dolore, schifato dalla gente del quartiere Additato come un disonore Non posso farci niente se la strada non mi vuole Eppure ci ho sempre vissuto per ventiquattr'ore Si partiva già dalla mattina, quanti amici non vedo più Quanti persi nella trappola dell'eroina? Felicità ormai lontana mille miglia Ma sorridevo ancora, avevo una famiglia Chi mi stava accanto nonostante tutto Aveva una parola pronta a rispondere al mio grido d'aiuto Ma voi che ne sapete? Queste lacrime non placano più la mia sete Mo si sono trasformate in pietre Giochi di sorrisi e pugni Una verità nascosta in te Il viso di chi chi ha preso schiaffi La felicità in realtà che cos'è? È un attimo che vivi intenso Ma catene bianche legano te Il dolore di chi perde se stesso Un vuoto dentro senza un perché Bocca di un altro sapore, fattore rabbia in salita Sul misuratore quando il cuore ti si mangia Non sapevo ancora bene il significato del dolore Finché papà non è morto tra le mie braccia Due secondi e la vita ti cambia Ossessioni, riflessioni sugli errori, scrivi i nomi sulla sabbia Solitudine che m'accompagna, non mi chiama nessuno Ma ho mille creditori alle calcagna Soffocato dal dolore di questo rimpianto Da quando mia madre se l'è presa uno schifoso cancro La vita da una parte leva, dall'altra dà Ma nel mio caso la frase si è fermata a metà Mia sorella adesso è tutto ciò che ho Potranno abbandonarmi tutti, ma lei no, lo so Vorrei sapere solo se siete fieri di me Ma mi basta sapere che siete con me Siete in ogni mio respiro In ogni pulsazione del ventricolo, nell'inchiostro di questa biro Dipendente dal ricordo d'ogni vostro abbraccio Dal calore dell'amore di ogni vostro bacio, so del vostro sacrificio Che è solo grazie a voi che sulla tavola ancora non manca cibo Il dolore mi fa forte e mi sorregge Perché so che in cielo c'è sangue del mio sangue che mi protegge Giochi di sorrisi e pugni Una verità nascosta in te Il viso di chi chi ha preso schiaffi La felicità in realtà che cos'è? È un attimo che vivi intenso Ma catene bianche legano te Il dolore di chi perde se stesso Un vuoto dentro senza un perché