Loro mi parlano,
Di notte in camera al buio da un angolo guardano,
Loro lo sanno brò che gli umani sono strani,
Salgono e dopo si schiantano,
Fanno rottami nel mare dell'ego,
Dove ognuno all'infinito ricorre al suo credo,
E costruisce prigioni di lego e ragioni di vetro,
Dai peggiori grigiori di un cielo cieco,
All'ombra dove il tempo sembra
Resti fermo e che non scorra,
Partito alla volta della città morta di Dreamwood,
Sparita nella soia dentro i campi di Solitude,
Sperando di poterla avere,
Anche solo un lampo di lucidità e potersi vedere,
Studiare le vecchie maniere,
Frugare l'oro nei carrelli abbandonati di vecchie miniere
Loro mi parlano brò mi dicono:"tu sei libero"
E che dentro me malattia ed antidoto coincidono,
Puoi chiamarti vivo brò
Se entro il tuo perimetro i sogni non sublimano,
Noi spinti al limite,
2012 e sono soltanto sillabe e barre libere,
Agente segreto dall'eurozona,
P.King come Bill Lee chiude il suo rapporto dalla Klarknova!
E per non credere ho perso tutto!
Per fuggire dalla cenere ho perso tutto!
Per il gusto della verità ho perso tutto!
Ho perso tutto ma non m'hanno distrutto!
E per non credere ho perso tutto!
Per fuggire dalla cenere ho perso tutto!
Per il gusto della verità ho perso tutto!
Ho perso tutto ma non m'hanno distrutto!
Nati per assistere a qualcosa di grandioso,
La grande civiltà a ritroso, una calamità, uno squarcio spaventoso,
L'ho vista crescere dall'alto da un morboso vizio lentamente farsi attrarre,
L'ho vista in gabbia,
Prendere la forma delle sbarre,
Felicità terrena, nebbia bollente e luna piena,
Entra la luce da una botola perciò se brilla il tuo diadema è una catena,
Resta con te per sempre uccide lentamente,
Risiede in me il segreto,
Vengo a riaprirvi le ferite col veleno che secreto,
Fu scritto nel mio codice genetico agli albori del verbo che predico,
Spietato come questa verità che eredito,
Qualcosa di grandioso sta accadendo,
Ad alimentare la fame dei ricchi è qualcosa di orrendo,
E mi aspettavo un po' di più dal terrore delle piaghe,
Visto queste strade visto che il mondo è già un lager,
Spietate come queste nostre cacce disperate,
Noi non siederemo mai vicino al vostro padre,
Il ministro dà speranza e sbaglia è il primo,
Io mi deprimo ho un gufo sopra al comodino,
Quindi non sarò il fuggitivo sotto un sole che abbaglia,
Ma il contrario di un fantoccio di paglia che parla,
Cibarsi di energia solo per sprigionarla,
Tornare in terra madre e conquistarla!
E per non credere ho perso tutto!
Per fuggire dalla cenere ho perso tutto!
Per il gusto della verità ho perso tutto!
Ho perso tutto ma non m'hanno distrutto!
E per non credere ho perso tutto!
Per fuggire dalla cenere ho perso tutto!
Per il gusto della verità ho perso tutto!
Ho perso tutto ma non m'hanno distrutto!
Поcмотреть все песни артиста