Gianni guidava distratto Per una notte per un centro città In un Agosto separato dal resto Dell'umanità Con quelle stelle che piovono addosso Vicino a un mare di cera Coi pensieri non più tirati a lucido Ma lui in tenuta da sera Oh, come si stupì lui stesso Lui così distratto, lui così solo Di mettersi a pensare a qualcosa Vicino all'amore Si stupì lui Così lontano, così distaccato Di scoprirsi a pensare a qualcosa Di passato Parlare un po' di più con gli occhi, si disse Senza paura che si acceleri il cuore Senza parole difficili Pensarlo giusto e solo amore Ah, amore, amore T'avessi rincorso più forte Maledetto il mio sentimento Avrebbe aperto anche le sue porte Ah, amore, amore Avessi accarezzato la tua idea piano Col tempo avresti preso Anche la mia mano Parlare un po' di più con gli occhi Senza paura che si acceleri il cuore Senza parole difficili Pensarlo giusto e solo amore Ma amore, amore Cosa è che ci spaventa Amore, amore Cosa è che si diventa E ancora, ancora T'avessimo cercato tutti più forte Il cuore della gente di oggi Non avrebbe porte Il cuore della gente di oggi Non avrebbe porte Gianni guidava distratto Per quella notte in quel centro città E si dava risposte difficili Come in questi casi si fa