Le foto che scorrono in alto sul cellulare Io cerco una scusa, qualcuno con cui parlare E guardo distratto le vetrine del centro Sento un rumore, mi giro di colpo e t'incontro Ma non sei tu, non ti somiglia nemmeno Il cuore è impazzito anche se il cielo è sereno Un nome sul muro, un manifesto strappato Non mi accorgo nemmeno di quanto tempo è passato Si accendono le insegne ma qualcosa spegne il resto Se ci fosse una regola Da seguire, una logica Girano le stelle a tempo su di noi Mondi che di certo non vedremo mai Storie d'amare che si spengono Luci che in ritardo ci raggiungono Sognare con i piedi a Terra anche se poi Dagli errori noi non impariamo mai Come me che sono stato me stesso Mi sono perso dentro questo universo Combatti i giganti, li abbatti e riparti Non puoi riposarti, ne hai un'altra davanti (Un'altra) me stesso potrebbe riuscirci Sarei più connesso se ancora al mio fianco ci fossi Tu, fragile e stabile, una roccia di carta Facevi finta di niente, se poi la sera eri stanca Se affondava la barca, tu buttavi via l'acqua Mi hai lasciato le chiavi, ma ancora qualcosa mi manca Si accendono le luci ma il dolore spegne il resto Se trovassi una logica Ma la vita non segue una regola Girano le stelle a tempo su di noi Mondi che di certo non vedremo mai Storie d'amore che si spengono Luci che in ritardo ci raggiungono Sognare con i piedi a Terra anche se poi Dagli errori noi non impariamo mai Come me che sono stato me stesso Mi sono perso dentro questo universo Così grande Che non posso esplorarlo Così bello Che fa male allo sguardo Così assurdo Che non riesco a spiegarlo Non ti insegnano a scuola la rotta ne come si vola C'è chi impara a rimanere qui Ma io devo ritornare Girano le stelle a tempo su di noi Mondi che di certo non vedremo mai Storie d'amare che si spengono Luci che in ritardo ci raggiungono Sognare con i piedi a Terra anche se poi Dagli errori noi non impariamo mai Come me che sono stato me stesso Mi sono perso dentro questo universo Girano i pianeti a tempo su di noi Orbite che non si incontreranno mai Così veloci si rincorrono Corpi che si attraggono e respingono Sognare con i piedi a Terra anche se poi Dagli errori noi non impariamo mai Come me che sono stato me stesso Mi sono perso dentro questo universo Il mio universo eri tu