Specchio Specchio delle mie brame Chi è il pubblico, più bello del reame? C'è una ragazza, con la faccia Louis Vuitton Il suo moroso guarda un porno nell'iPhone C'è una tardona, coi capelli trifolati Che rassomiglia vagamente a Pupi Avati Vedo un astemio che si beve un amaretto (Disaronno) C'è un porno vivo che titilla un chirichetto (Disaronno) C'è un troglodita tatuato che fa il bullo Ma si dice in giro sia un esperto di Catullo C'è un cocainomane che strilla, la cameriera che bestemmia Il proprietario del locale pensa: ma chi me l'ha fatto fare? Voi siete il nostro pubblico Un pubblico che sa capire il nostro genio artistico Nei vostri occhi leggiamo l'imbarazzo, il ribrezzo Ci viene il dubbio, guardando i vostri occhioni Che i nostri brani, non sian poi così buoni (-oni) Forse era meglio lavorare part-time da Feltrinelli Vendere i libri di Baricco e i pennarelli C'è una gelida atmosfera, prepariamoci alla fuga Sta a vedere che anche stasera, il proprietario non ci paga Voi siete il nostro pubblico Un pubblico che può partecipare a questo rito orgiastico Senza di voi, saremmo ormai perduti, come Drupi Voi siete il nostro pubblico Un pubblico che fa le piroette sul tappeto elastico Noi ci affidiamo al vostro senso estetico, dechirico Voi, voi siete il vostro pubblico Non aver paura