Canzonetta di Forlimpopoli (Ah) Canzonetta di Forlimpopoli For-lim-popoli, For-lim-popoli Il bevitore longevo che ha portato i crisantemi Uno per uno a tutti quanti i suoi amici astemi Ridevano in paese: "Guardatelo è paonazzo" Li ha seppelliti tutti quanti, uno alla volta cazzo Strano caso niente male del longevo bevitore Era sbronzo al funerale del suo povero dottore Ricco non lo era, non mi pare a prima vista Ma è provato che lo furono il suo tabaccaio e il suo barista Almeno fino a quando non persero la vita Me lo disse lui stesso lacrimando, sopra a un whisky e con la pipa Gli diceva suo fratello, che era attore di film porno "Perlomeno non fumare tre pacchetti al giorno" Ma quando ci rimase secco in un incidente, eh, di lavoro Lui fumò per la tristezza quattro stecche di Marlboro Suo cugino, poveretto, era un sano corridore Gli rimprovera spesso questa febbre da liquore Almeno fino a quando non ci lasciò le penne Spiaccicato sotto a un camion di una birra di Betlemme Birra? Forse di trattava di mirra... No, eh, son sicuro che era birra di Betlemme (Mirra, mirra) È il bevitore longevo che ha portato i crisantemi Uno per uno a tutti quanti i suoi amici astemi Ridevano in paese: "Guardatelo è paonazzo" Li ha seppelliti tutti quanti, uno alla volta cazzo La sua moglie, che è scomparsa, faceva le scintille "Torna a casa, in piedi, brutta razza di imbecille" C'è da dire che non era un uomo molto permaloso Alle offese rispondeva con un sorso velenoso Alle messe presenziava con fedelissimo rigore Aveva un amore sacrosanto per il sangue del signore Il prete redarguiva: "La tua condotta verrà punita" Questo disse fino a quando non passò a miglior vita Ll maresciallo che arrestava chiunque amasse la cantina Ci rimase bello freddo durante una rapina Inciampò dentro un negozio inseguendo due banditi E cadde morto, freddo, sotto lo scaffale dei passiti Il suo capo di lavoro, un signore intransigente "Se ti pago non puoi essere ubriaco permanente" Ma lui niente, tutti i giorni a lavoro andava storto E il suo capo, indovinate... Come gli altri, è morto È il bevitore longevo che ha portato i crisantemi Uno per uno a tutti quanti i suoi amici astemi Ridevano in paese: "Guardatelo è paonazzo" Li ha seppelliti tutti quanti, uno alla volta cazzo Ora se ne sta seduto, da solo come un cane Col cappello e con la pipa sopra quattro damigiane Ha compiuto 100 anni se non sbaglio l'altro ieri Io gli ho chiesto: "Come hai fatto?" Rabboccando due bicchieri mi ha risposto "Ogni giorno dalle otto fino alle sei Io fumo tanto e bevo bene E mi faccio i cazzi miei" È il bevitore longevo che ha portato i crisantemi Uno per uno a tutti quanti i suoi amici astemi Ridevano in paese: "Guardatelo è paonazzo" Li ha seppelliti tutti quanti, uno alla volta cazzo