Che nero, lo temo E sono solo una gazzella Amica del coyote, dell'antilope zebrata E della iena maculata Non c'è un cane tra le dune Su questa sterminata pianura USA Con il vento rotoloni di cespugli Rotoloni e matassoni, Sergio Leoni Nella conca smisurata del cielo Esplodon ragnatele di corallo luminoso Come braccia burattine, scheletrite Le gazzele, mie sorelle, son fuggite Ma chi è Quell'afroamericano Che sfida l'uragano Brucia uno gnu Si incendia una giraffa Esplodono i ghepardi, i babbuini Diventan carbonella C'è Gianni il coccodrillo, che corre a piedi Sfidando le saette, coraggioso Ma poi inciampa in un arbusto di peyote Sbatte la testa e muore Ma vi rendete conto, maledetti Che razza di spettacolo drammatico e crudele Non si è salvato neanche un daino E ha perso la pelliccia anche il furetto, poveretto Ma chi è Qull'afroamericano Che sfida l'uragano Sono il colonnello Mustafà Giunto in Oklahoma a trovare mia zia, Obama Dentro allo zainetto una gabbia di Faraday Che tiri la corda e si monta automaticamente Ci sto dentro solamente io (ah, invidiosi!) Leggo la gazzella dello sport, rosa, rosa Io fumo uno stinco di antilope, sto bene, sto bene! E mangio fagioli stufati alla Sergio Leone Ti scongiuro, colonnello, fammi entrare Sono solo una gazzella ed ho 31 figli Sono noto a tutto il mondo per l'estrema mansuetudine Insomma, sono tranquillissima Colonnello, por favor Colonnello, fammi entrare nel gabbione Accanto a te Lurida gazzella, che cazzo vuoi? Scientificamente morirai, come tutti Io sono amico intimo di Charles, Charles Darwin E dentro la mia gabbia non ti avrebbe fatto entrar nemmeno lui To be continued