Kishore Kumar Hits

Aban - 16 Barre lyrics

Artist: Aban

album: Ordinaria Follia


LE, The Southfam

Uno per ogni compare che non ha mai smesso di credere in me
Due per il rap che mi ha dato una strada quando per strada non c'era un granché
Tre per l'amore della mia famiglia, quella che resta per tutta la vita
Quattro per chi mi ha salvato la vita trovando l'uscita prima di farla finita
Cinque per chi se n'è andato all'altro mondo senza che l'ho salutato
Sei per il caso raro, molto più raro il giorno che t'ho incontrato
Sette all'infame codardo che mi ha spedito all'inferno da sbarbo
Otto per ogni sbirro bastardo, corrotto, convinto di essere un santo
Nove per ogni quartiere e borgata, questa è la mia, chiedi alla strada
Dieci per chi non se l'è mai cantata, solo una legge, legge di strada
Undici come i miei anni sopra la traccia senza coprire la faccia
Dodici per i miei cani, molto più veri di molti legami fra umani
Tredici per ogni pezzo di merda, culo poggiato in poltrona e governa
Quattordici per la mia erba, legalizzala e faccio la serra
Quindici per la caserma che salta in aria con tutta la terra
Sedici per chi non scende a patti, pronto allo scontro, pronto alla guerra
One, two, three, four, five, six, seven, eight
One, two, three, four, five, six, seven, eight
One, two, three, four, five, six, seven, eight
One, two, three, four, five, six, seven, eight
Uno perché a me mi piace andare veloce
'Sta merda Truce costa cara, tossica come l'antrace
Due perché poi te ce voi vede' suonare in giro
L'Italia dalla vetta al tacco, fino all'ultimo respiro
Tre pe' te che me supporti, porti in giro il verbo
Quattro pe' l'inferno che scateno dall'interno quando vengo
Solito a non dare confidenza se non ti conosco
Cinque a chi m'ha spinto il rap nel teschio, era un affare losco
Nove-otto, nove-nove, zero-zero, zero-uno
Ne droppo uno per chi ero quando ero nessuno
Triplo sei nell'ero che circola in piazza
Diavoli negli angoli di ogni razza, fischiano alla tua ragazza
Sette coltelli infilati, sette re passati pe' Roma
Otto la fame in persona, ogni persona è in guerra pe' l'ottava corona
Nove pe' chi mi chiama pe' nome, quello che mia madre m'ha dato
Noyz è il mio alter ego, che ne sai te dell'altro lato
Dieci non chiamarmi homie, parli di fratelli
E mi dai in culo alle prime occasioni, meglio andare soli
Undici per mia sorella e mia madre
Dodici per mio fratello carnale
Tredici pe' mi padre, per chi si rialza sempre quando cade
One, two, three, four, five, six, seven, eight
One, two, three, four, five, six, seven, eight
One, two, three, four, five, six, seven, eight
One, two, three, four, five, six, seven, eight

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17

2020 · single

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