La porta dietro Una relazione al termine Ogni frangente interminabile Quando tutto inizia a ribaltarsi "Avrei voluto che fossi tu a morire" Quando la sintonia evapora nel fastidio Progetti comuni deragliano sull'inganno Dal punto in cui sei ora non ti sottrai È il contrappasso per quanto hai scalato Per raggiungere un picco di tregua Di fronte all'incapacità di affrontare te stesso Dal punto in cui sei ora non ti sottrai La felicità non arriva mai tramite un altro Risponde piangendo Perché in te avverte Solo più tonalità spettrali Si muove evitandoti Perché adesso ogni tua attenzione Risuona come un gesto forzato Avete deciso di stare insieme Ma questo non include il sentirti parlare. Non vale neanche più sfoggiare quello che chiavi Siete due zavorre ancorate che colano a fondo. Non hai più una vita L'ha annientata lei E forse tra non molto La annienterà di più Allontanandosi da te Non hai più una vita E non puoi immaginare Quanto freddo faccia lì Perché non uscirai mai. La porta dietro Svela personalità offuscate Involute ad organismi ospiti provvisori Niente è più come all'inizio Siete solo migliorati nell'escludervi a vicenda.