Tutta nuda senza protezioni é un universo che si apre sotto di te, Prescelto temporaneo Sei qui per alleviare noia a una mantide che trascina Indegna, vorace Consapevole a sua volta di esser figlia di un errore Scherzo di natura in cerca di larve deboli SU CUI RISCATTARSI (SUL PERCORSO TROVERAI 2 MORTI UNA QUANDO CREPI E UNA IL GIORNO IN CUI INCONTRERAI LEI) CON LEI Candidato alla fortuna – oggi Pattume di un domani che travolge sistematico CON LEI catapultato ai primi posti per la sala docce Nel lager... dei sentimenti LEI – scolatoio di tutto ciò che di vivo c'era in te Stremato giullare del malessere Detergere lo schifo e dire addio a una terra In cui hai sempre sognato di avere un futuro, E che lei ti lascerà toccare, abbracciare, odorare (Per poi cacciarti via: al risveglio digiuno forzato E gare di gomitate in quello stomaco così vuoto. E allucinato) Tutta nuda senza protezioni L'intesa, i gesti... sussurrare "vienimi dentro" Optional di norma che pagando un po' di più Potresti avere anche dalla prima troia sulla piazza. La costante – l'illusione, la carne sotto – la variazione, Ma tu... alla fine imparerai a disprezzar la sostanza E ODIARE IN SORDINA chi ti dice "Mettici su del ghiaccio che tanto un giorno passa" Non ne esco indenne ma ferocemente immune E ho addosso l'inquietudine di un popolo sanguigno Che si annida tra le vecchie tubature di un feudo Prossimo alla pestilenza (Spurgando batteri sul rosa del suo intimo friabile Sfasciando crani a bambine indirizzate a quel suo stesso ruolo) RISORGO NELLA DETERMINAZIONE DI UNA SPECIE CHE IL DESTINO HA INVOCATO PER SCHIACCIARE LA LEGGEREZZA.