V'è nella Selva Nera una leggenda Che delle villi la leggenda è detta E ai spergiuri d'amor suona tremenda Se muore d'amor qualche giovinetta Nella selva ogni notte la tregenda Viene a danzare, e il traditor vi aspetta Poi, se l'incontra, con lui danza e ride E, colla foga del danzar, l'uccide Or per Roberto venne un triste giorno Dalla sirena in cenci abbandonato Egli alla selva pensò far ritorno E questa notte appunto ei v'è tornato Già nel bosco s'avanza; intorno, intorno Riddan le villi nell'aer gelato Ei, tremando di freddo e di paura È già nel mezzo della selva oscura