Mi sveglio e sento che Un certo discorso è davvero finito Le sedie intorno a me Sono lo scheletro dell'assemblea Non ricordo più il momento, l'intervento Che a un certo punto mi ha fatto dormire Eppure io lo so Che nell'incanto dell'aula smarrita Non più di un'ora fa Grosse parole mordevano i muri Sono intorno anche adesso, frantumate Suoni impazziti alla caccia di un senso Voci gergali con barba ed occhiali si sono accorte di me Sono di un serio compagno che adesso non c'è, e dicono Al limite cioè Portare avanti Una linea diversa Al limite cioè La strategia Di un certo tipo A livello Di gestione Dico "cazzo" Nella misura in cui si interviene Al limite cioè È pazzesca cioè La mozione di base Al limite cioè È bestiale compagni Lo dice anche Lenin Al vertice e alla base C'è la prassi Cristo Dio La problematica del collettivo Al limite cioè (Adesso però Ho un'angoscia tremenda) Al limite cioè (Sto come quando Mi parla mia madre) Ora basta Vado via Che follia Le filastrocche del mio '68 Al limite cioè Con queste frasi Marcite e bigotte Al limite cioè L'idea masturbata È già mossa dai vermi Ninna nanna Cane sciolto Stai tranquillo A valle la lotta A monte il discorso Cerco di uscire ma scopro che ora Non saprei muovermi più Dentro la testa un brusio Di chiacchiere snob (Che noia) Al limite però La resistenza L'ha fatta anche il prete Al limite però Anche il tuo preside Fu partigiano Non hai torto Cane sciolto Stranamente In bocca a tutti c'è l'antifascismo Al limite cioè La lotta dura Ci fa un po' paura Al limite cioè La strategia Ha un profumo di morte Bla, bla, bla, bla, bla, bla Parole e discorsi Rimbalzano intorno Bla, bla, blatea bla E si rincorrono Ad un certo livello