A parte te Questo vecchio cortile che Ha un cancello sbiadito Una scritta sul muro Che mi ricorda qualcosa Una strada che porta Alla mia vecchia scuola Una moto che passa Come un pensiero di fretta Ah, se fossi ancora qui con me Ti farei vedere io Che la lezione d'amore che mi hai insegnato L'ho imparata bene Sempre sarai Nella tasca a destra in alto In un passo stanco dentro un salto in alto Che mette i brividi Sempre sarai In un sorriso inaspettato O in un appuntamento con il mio destino Una stanza che sembra Avere troppi ricordi Su un orizzonte di carta Rivedo i giorni in cui c'eri Ah, se fossi ancora qui con me Ti farei vedere io Che la lezione d'amore che mi hai insegnato L'ho imparata bene Sempre sarai Nella tasca a destra in alto In un passo stanco, dentro un salto in alto Che mette i brividi Per sempre sarai In un sorriso inaspettato O in un appuntamento con il mio destino Che non vedo in faccia mai Che non ho visto mai Grazie di cuore a tutti Grazie, grazie, e ancora grazie Sempre sarai l'eccezione di un difetto Un respiro lento che scandisce il tempo Che nessuno ferma mai Per sempre con me sarai Nella tasca a destra in alto Ascolterai ridendo ogni mio segreto Che nessuno a parte te A parte voi Ha visto mai Ha visto mai Alla chitarra, Marco Montanari Pianoforte e synth, Roberto Pace Chitarra acustica e cori, Andrea Vicentini Al basso, Tino Rubini Alla batteria, mister Emiliano Bassi Grazie a La Fame di Camilla, grazie a Elisa, grazie a Antonello Venditti Agli Jarabe de Palo, grazie a Fabrizio Moro, al piccolo Giuseppe Grazie a Samu, a Chicco, grazie a Stefania, Mirko, a Filo, grazie a Ciccio Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa serata e che l'hanno resa possibile Ma soprattutto grazie a voi, senza di voi io non sono un cazzo, grazie E il più grande ringraziamento va alla Mescal Sempre sarai nella tasca a destra in alto In un passo stanco, dentro un salto in alto Che mette i brividi Mi avete messo i brividi Grazie