Non voglio più investire un mal di testa Per inseguire quella cosa giusta Perché la cosa giusta non si mangia È come la camicia abbottonata Non serve a molto nella giungla Mio nonno ha perso tutto il suo onore per salvare le sue bambine Lo hanno portato lontano perché era un uomo con le spine E fioriva soltanto quando lo permetteva la giungla Non vesto il destino Sono nudo come le mie scelte Mi fanno rimanere vivo O accovacciato tra le foglie Mi affido alla luce Anche se filtra poco Fa crescere arbusti e genera il fuoco Poi sono arrivati i temporali Con il cielo sereno e senza tuoni Hanno saccheggiato polmoni Per l'avanguardia guardare avanti E sentirsi meno selvaggi Alcune specie si sono estinte Alcune con poco successo mescolate con le altre Come sarebbe giusto fare Non vesto il destino Sono nudo come le mie scelte Mi fanno rimanere vivo O accovacciato tra le foglie Mi affido alla luce Anche se filtra poco È come luce di mare, ma genera il fuoco Siamo circondati Non ci resta che cacciare Contare le lune e aggredire Magari non siamo tempesta Ma solo pioggia tropicale Magari madre natura ci potrà perdonare ♪ Se si crede nel destino E che le cose debbano andare Non si è padroni della giungla Non si è disposti a rischiare Puoi scegliere di essere preda Puoi scegliere anche il padrone Ma non come morire Ma non come morire Riprendiamoci le liane Arrampicandoci per non cadere Allontanandoci per non vedere Aggrappandoci per rimanere