Scarto, fra gli scarti sono buccia o poco più Cerco una moneta una sigaretta in più Sono il pazzo di un vecchio bar L'ubriacone della festa Mi perdo nel bicchiere Per non ascoltare la testa Picchia forte in su un pugile Non attacco ma so difendere Picchia ancora più forte e consuma la tua rabbia se puoi Tanto io me ne andrò Gesù mio mi donerà La nuvola lassù è un angelo che bacerò Ed un bacio succederà L'odore della luna che un disgraziato incrocerà (incrocerà) Spazio nelle vene solo spazio per Lucia Scorre sempre dritto e non va più via Vorrei averti vicino a me Io che ho un grande mal di testa Nelle vene non mi basti Io sparisco lontano tu ascolta Ti amo come la pennichella Con le lacrime la naftalina Come le dita grinzite dopo ore di mare Tanto io me ne andrò Gesù mio non ci sarà Ma lo giuro io vivrò nelle braccia di chi riuscirà Ad abbracciarsi un po' di più Per capire un po' di più che la vita è anche fantasia Amore per la nostalgia Ma per ora che vorrei solo piangere Mi faccio del male dai piedi dal letto ti vedo e non so più piangere Dall'alto il tuo nome nel vento agiterò Quando la nostra finetra le sue gambe divaricherà Tornerò nel tuo letto in ogni sogno Mio angelo