In un sogno mai sognato Fatto di crema e cioccolato Pettinavo un areoplano Mentre ero steso sul suo divano Una voce ballerina Si avvicina un po' furtiva Mi spavento e poi mi volto C'era un toro su un canotto. Pantaloni di vaniglia Sono solo, non ho famiglia Non sopporto urla e sassi Cerco casa negli abissi Amo mary, è un pescepalla. E poi nuotavo Nei suoi occhi nafragavo Nuotavo e mi sentivo sconvolto Sono stanco o sono pazzo? Ero appena naufragato Qualcuno grida: svergognato! Era la nonna della tipa del bosco Ho inghiottito Cappuccetto Rosso. Le chiedo scusa mia signora Mi son svegliato solo ira So che non mi crederà Non sono il lupo né Alì Babà. Mi accarezza dolcemente Non capisco e stranamente Lei mi spiega con fervore: Guarda, caro, m'hai fatto un favore Io ti amo pazzamente E poi scappavo Dalla vecchia coi fiori in mano Scappavo da un sogno distorto Sono stanco, stanco morto. E poi volavo Da quell'isola scappavo Ma qualcosa mi diceva di andare Questa è una missione speciale. Buongiorno caro, sono l'ape Maia Tra tre secondi ti sveglierai E diglielo Diglielo E diglielo cazzo, diglielo! Sul suo divano volevo tornare Tra i suoi occhi naufragare Per dirle una volta per tutte: Io ti amo e non sono pazzo! L'importante è che si sappia, M'hanno insegnato l'ape, il toro e la vecchia, Sono sveglio vicino a te Volevo dirti.